Il Ministro delle Infrastrutture e delle Abitazioni, Pinto Luz, ha precisato questo giovedì, 25 settembre 2025, che il limite di affitto moderato ha un intervallo compreso tra 400 e 2.300 euro, senza limiti comunali, per garantire la trasparenza.
Secondo ECO, Miguel Pinto Luz chiarisce che "è un valore che risolve il problema per il 90% del Paese e si rivolge alla maggior parte delle aree a maggiore pressione - l'area metropolitana di Lisbona, l'area metropolitana di Porto e alcuni comuni dell'Algarve - e che risolve questo problema di pressione immediata sui prezzi. Se affitto un immobile al di sotto della soglia di 2.300 euro, la mia aliquota IRS passa dal 25% al 10%. Si tratta quindi di un incentivo molto forte, ma non si ferma qui".
Dopo aver condotto un'"analisi approfondita" di ciò che sta accadendo in diverse città del Paese, come Lisbona, Porto, Oeiras, Loulé, Cascais, Vila Nova de Gaia e Matosinhos - dove c'è "la maggiore pressione sugli alloggi" - il funzionario ritiene che "con redditi fino a 2.300 euro, ci stiamo spostando direttamente nella classe media".
A suo avviso, una famiglia che guadagna 5.750 euro al mese è considerata classe media. "Solo in Portogallo questa famiglia sarebbe considerata una famiglia benestante. Perché stiamo parlando, ripeto... di due ingegneri, un professore e un ingegnere donna, due medici, due infermieri, un infermiere uomo e un medico donna", ha detto Pinto Luz, citato dallo stesso giornale.
Questi valori non hanno limiti comunali, una situazione che è stata "presa in considerazione", ma che il governo di Luís Montenegro ha deciso di abbandonare per essere più trasparente, ha chiarito Pinto Luz durante un incontro con i giornalisti a Lisbona.
Come ha spiegato il ministro, questa fascia permette di includere tutti gli affitti, anche se ha riconosciuto che nei distretti di Lisbona e Porto ci sono affitti superiori al massimo.
"Avremo politiche per tutte le classi, dalle famiglie che non possono permettersi nulla a quelle che possono permettersi qualcosa", ha assicurato il ministro durante l'incontro, al quale ha partecipato anche il Segretario di Stato per gli alloggi Patrícia Gonçalves Costa.
Il 25 settembre 2025, il governo ha annunciato una serie di misure per la locazione di alloggi.
In particolare, per le famiglie a reddito moderato, ha stabilito che la detrazione fiscale sarà del 15% fino a un massimo di 900 euro nel 2026, aumentando questo limite a 1.000 euro nel 2027.
Per i proprietari, ad esempio, si prevede una riduzione dell'aliquota IR (Imposta sul reddito delle persone fisiche) dal 25% al 10% sui contratti di locazione di alloggi a reddito moderato.
Critiche
In base al concetto annunciato dal governo e citato dalla CNN, José Fernandes Martins, avvocato e portavoce dell'Associazione degli inquilini e dei condomini del Portogallo settentrionale, ha già risposto: "È una vergogna. Dire che un affitto di 2.300 euro è moderato o che una casa da 600.000 euro risolverà il problema abitativo significa giocare con i portoghesi".
Per l'avvocato, la situazione è chiara: la maggior parte delle famiglie è ben lontana dal raggiungere i valori di riferimento fissati dal Governo. "Se lo stipendio medio è di circa 1.000 euro, come si possono pagare affitti di 2.000 o 2.300 euro? È impossibile".