Il padre di Mark, Joseph Kiely, ha dichiarato a The Portugal News che la famiglia sta cercando di ottenere maggiori informazioni sulla morte del figlio, poiché non ci sono "prove" a sostegno di alcuna teoria sull'accaduto.

Ha spiegato che Mark è stato effettivamente trovato lunedì 18 agosto dal fratello, dopo che la famiglia era volata in Portogallo per cercarlo da sola in seguito alla sua scomparsa iniziale, avvenuta sabato 16 agosto.

"Mark era uscito con un amico nel centro storico di Albufeira e stavano tornando a piedi verso l'alloggio intorno all'1.30. Si sono fermati a mangiare un fast food e poi, dopo la galleria, si sono separati. L'amico è tornato all'appartamento, dove ha dormito per 10 ore. Quando si è svegliato, aveva 4 chiamate perse da parte di Mark e lo ha richiamato, ma al telefono ha risposto la polizia, che ha spiegato che il telefono e il portafoglio erano stati consegnati.

"Vorremmo sapere dalla polizia quando è stato consegnato il telefono, da chi e dove è stato trovato, ma non abbiamo informazioni.

"C'è un enorme punto interrogativo sul caso".

Joseph Kiely ha dichiarato a The Portugal News che, poiché il corpo di Mark era lì da tre giorni, il medico legale ha dovuto identificarlo usando le sue impronte dentali, poiché il corpo si era decomposto in una "massa di tessuto".

"C'è incertezza sulla sua morte. Non ci sono prove di una caduta, non ci sono prove che sia stato spinto e non ci sono prove di suicidio. Semplicemente non ci sono prove.

"Vogliamo sapere come sia finito lì, dopo aver camminato per almeno 45 minuti e aver superato molte aree in cui sarebbe potuto cadere. Non voglio che la gente pensi che si tratti solo della morte di un ubriaco".

Il 21 agosto la poliziadi PJ ha dichiarato che non ci sono prove di omicidio.

"Per il momento non sospettiamo un'azione criminale. È stato uno sfortunato incidente, ma dobbiamo aspettare i risultati dell'autopsia", ha dichiarato a Lusa una fonte della PJ.

Leggi tutto: La polizia esclude l'ipotesi di reato per la morte di un turista