"L'esenzione tariffaria è fondamentale per invertire le recenti tendenze delle esportazioni portoghesi di sughero, garantendo una maggiore competitività nell'accesso a uno dei mercati più importanti per il settore", ha dichiarato l'associazione in un comunicato.
L'associazione sottolinea che questa decisione è "particolarmente rilevante" in un contesto di "forte internazionalizzazione del settore, presente in tutti i Paesi produttori di vino" e in cui "non c'è spazio per una strategia di diversificazione del mercato nel breve e medio termine".
Per Apcor, questo rappresenta "il riconoscimento internazionale della specificità geografica unica del sughero", la cui materia prima è prodotta esclusivamente nel bacino del Mediterraneo, con il Portogallo che si distingue come il maggior produttore mondiale.
"L'unicità di questa produzione conferisce ai prodotti di sughero un carattere esclusivo a livello globale, rendendo estremamente difficile spostare gli attuali centri di produzione europei per adattarli alle potenziali dinamiche di reindustrializzazione dell'economia americana", sottolinea l'azienda.
Secondo l'associazione, gli Stati Uniti sono attualmente il quarto produttore di vino al mondo, con una quota di circa il 10% della produzione globale. La mancanza di alternative locali o internazionali in grado di sostituire i tappi di sughero "rafforza l'importanza strategica di questi prodotti nel mercato americano, in particolare per la sua industria vinicola".
Ringraziando il governo portoghese, la Rappresentanza Permanente del Portogallo presso l'Unione Europea (REPER), l'ambasciata portoghese negli Stati Uniti e la delegazione locale dell'Agenzia Portoghese per gli Investimenti e il Commercio Estero(AICEP) per il loro "decisivo impegno e contributo al raggiungimento di questo risultato", Apcor ritiene che questo sia "un momento di enorme importanza per l'industria del sughero e l'economia nazionale".
"La difesa degli interessi di un settore in cui il Portogallo è leader mondiale è stata assicurata grazie allo sforzo congiunto e coordinato di diversi enti, rafforzando la posizione strategica dei nostri prodotti nel mercato americano", sottolinea l'azienda.
La Commissione europea ha dichiarato oggi di aver "raggiunto l'obiettivo" con l'accordo commerciale con gli Stati Uniti d'America (USA), che garantisce "stabilità e prevedibilità" ed è lo "scenario più favorevole" che Washington abbia offerto a un Paese partner.
"Abbiamo raggiunto l'obiettivo", ha dichiarato il Commissario per il Commercio e la Sicurezza economica Maroš Šefčovič, riferendosi all'accordo commerciale con gli Stati Uniti, che "ha un peso considerevole".
Il commissario ritiene che l'altra opzione sia "una guerra commerciale con tariffe stratosferiche che danneggerebbero tutti".
Secondo Maroš Šefčovič, le tariffe del 15% sull'UE sono "lo scenario più favorevole che gli Stati Uniti abbiano applicato a un partner", portando "stabilità e prevedibilità" alle aziende e ai cittadini del blocco politico-economico europeo.
Secondo la dichiarazione congiunta rilasciata oggi, Bruxelles e Washington si impegnano a "creare un quadro per il commercio e gli investimenti transatlantici che sia equo, equilibrato e reciprocamente vantaggioso".