In un comunicato, il GNR afferma che nell'operazione, in stabilimenti comunemente noti come "smartshop", sono stati identificati tre uomini, di età compresa tra i 25 e i 63 anni, e una donna di 37 anni.

Sono state sequestrate 546 bustine contenenti marijuana, corrispondenti a 511 dosi singole, 406 sigarette fabbricate contenenti marijuana, 107 confezioni di hashish, corrispondenti a 290 dosi singole, e 38 dispositivi elettronici di inalazione ("vape pen").

Secondo il GNR, l'operazione si è basata su diverse segnalazioni di emergenze mediche associate al consumo di sostanze acquistate in questo tipo di locali.

"Durante l'operazione è stata rilevata la vendita di prodotti per uso ricreativo, in particolare preparati vegetali per il fumo e prodotti alimentari, al di fuori delle condizioni previste dalla legge", afferma il GNR.

Questi prodotti contenevano sostanze psicotrope proibite, in particolare tetraidrocannabinolo (THC), la principale sostanza psicoattiva presente nella pianta di cannabis.