Oltre al Portogallo, sono state inviate lettere di costituzione in mora anche ad Austria, Bulgaria, Croazia, Slovenia, Spagna, Estonia, Francia, Italia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Romania e Svezia per non aver recepito completamente la direttiva (UE) 2023/2864.
Il PAES fa parte di un pacchetto di leggi che creerà un sistema centralizzato che consentirà agli investitori e alle altre parti interessate di reperire informazioni pubbliche in modo semplice, comparabile e utile, secondo quanto dichiarato dalla Commissione.
Il pacchetto legislativo prevede tre fasi di sviluppo del PAES, la prima delle quali avrà inizio nel luglio 2026, quando le informazioni pubblicate in conformità alle norme dell'Unione europea (UE) inizieranno a essere comunicate alle autorità nazionali competenti per essere inserite nel PAES.
Per questa prima fase, gli Stati membri dovevano recepire le modifiche introdotte alla Direttiva sulla trasparenza entro il 10 luglio 2025. I 15 Stati membri hanno ora un termine di due mesi per completare il recepimento e comunicare le loro misure alla Commissione.
In assenza di una risposta soddisfacente, l'esecutivo comunitario può decidere di emettere un parere motivato.