In una dichiarazione congiunta, i Ministeri dell'Istruzione, della Scienza e dell'Innovazione e dell'Economia e della Coesione territoriale hanno confermato che le domande devono essere presentate entro il 31 marzo 2026. L'inizio dei lavori è previsto per la seconda metà del prossimo anno, con un periodo massimo di esecuzione di 48 mesi.
Le scuole selezionate, che coprono i livelli secondari inferiori e superiori, sono state identificate come "Molto urgenti" nell'Accordo di impegno settoriale 2023 firmato tra il Governo e l'Associazione nazionale dei Comuni portoghesi(ANMP). Tra queste, la scuola secondaria Dr. Joºao Brito Camacho ad Almodôvar, la scuola secondaria Michel Giacometti a Sesimbra, la scuola di base Luís de Camões a Lisbona, la scuola di base Eugénio de Andrade a Porto e la scuola secondaria di Serpa, Bocage a Setúbal, Dr. Jorge Augusto Correia a Tavira e Camilo Castelo Branco a Vila Real.
Sono escluse le scuole già approvate nell'ambito del Piano di recupero e resilienza (PRR) o che beneficiano del sostegno del PT2030, a meno che i contratti non siano stati rescissi al momento della pubblicazione.
I Comuni devono inoltre presentare progetti di costruzione o riabilitazione che contribuiscano alla transizione energetica e ogni domanda deve essere collegata a una singola scuola. I costi ammissibili comprendono l'edilizia civile, la sistemazione del paesaggio esterno all'interno delle scuole, nonché l'acquisto di arredi, attrezzature didattiche, materiali informatici, di comunicazione e sportivi.
La prima tranche di 300 milioni di euro del prestito BEI di 1 miliardo di euro è stata firmata a maggio dall'Agenzia portoghese per il Tesoro e la gestione del debito(IGCP). Secondo la dichiarazione, sarà presto aperta un'altra gara d'appalto per le scuole classificate come "urgenti (P2)".