I dati del forum raccolti tra il 2023 e il 2025, basati sulle discussioni su OffshoreCorpTalk, rivelano un aumento costante delle segnalazioni di chiusura di conti bancari, difficoltà di accesso ai trasferimenti internazionali e ricorso a istituti di moneta elettronica (IME). Questi problemi non sono limitati ai centri offshore o alle economie in via di sviluppo. Ora riguardano gli imprenditori di Lisbona, i liberi professionisti di Porto e i pensionati dell'Algarve.

Le piccole e medie imprese (PMI), molte delle quali alimentano l'economia di esportazione del Portogallo, sono sempre più vulnerabili. Una transazione transfrontaliera segnalata può comportare settimane di ritardo. Per gli espatriati, anche i trasferimenti di routine, dalle pensioni ai pagamenti immobiliari, possono essere sottoposti a controlli.
Mentre le banche si ritirano, intervengono i fornitori di fintech e gli istituti di moneta elettronica. Le discussioni del forum mostrano che il ricorso a queste piattaforme è aumentato dal 2023. Per le PMI portoghesi, le IME offrono un onboarding più rapido e una portata internazionale. Gli espatriati le trovano interessanti per i conti multivaluta.

Tuttavia, queste soluzioni presentano degli inconvenienti: commissioni più elevate, tutele più deboli per i consumatori e l'assenza di un'assicurazione sui depositi. Per ogni imprenditore che trova stabilità attraverso un IME, un altro riferisce di avere dubbi sull'affidabilità a lungo termine.
Alcuni esempi illustrano la dimensione umana. Una startup tecnologica di Porto ha perso l'accesso al suo conto aziendale dopo essersi espansa nei mercati africani. Un pensionato dell'Algarve ha descritto i ritardi nel trasferimento dei fondi pensione dal Regno Unito. Un piccolo esportatore di Setúbal ha riferito di essere stato tagliato fuori dalle banche tradizionali dopo aver aumentato le vendite in Asia.

Il Portogallo si è posizionato come destinazione per imprenditori, liberi professionisti e investitori attraverso programmi di residenza come il programma per residenti non abituali (NHR) e i visti per nomadi digitali. Ma questi sforzi rischiano di essere vanificati se l'accesso finanziario non riesce a tenere il passo.
A meno che non vengano introdotte riforme per bilanciare la conformità con l'accessibilità, le PMI e gli espatriati potrebbero rivolgersi sempre più spesso ad alternative informali o meno regolamentate, un risultato che mina gli stessi obiettivi di conformità che il de-risking doveva raggiungere.
Il futuro del Portogallo come hub per i talenti e gli investimenti globali non dipende solo dai visti e dalla politica fiscale, ma anche dall'accesso ai servizi finanziari di base. Questi risultati, ricavati dalle discussioni di OffshoreCorpTalk nel periodo 2023-2025, evidenziano come la chiusura dei conti, i ritardi nei pagamenti e la dipendenza dagli IME stiano plasmando il panorama finanziario portoghese.