Il progetto consiste in un parco eolico con 12 turbine eoliche e una centrale fotovoltaica, con una capacità totale di 135,4 megawatt (MW), e in un sistema di accumulo di energia a batterie, con una capacità installata di 15 MW per quattro ore, secondo la proposta presentata per consultazione pubblica dall'Agenzia portoghese per l'ambiente.
L'impianto "combina l'uso dell'energia eolica e solare, condividendo un punto di iniezione comune nella rete elettrica, conciliando così il funzionamento intermittente di queste due tecnologie, formando così un sistema ibrido di produzione di energia".
Il collegamento del parco alla rete elettrica avverrà tramite un elettrodotto da 60 kV, lungo circa 12,5 km, dalla sottostazione che verrà costruita nell'ambito del progetto alla sottostazione di Carvoeira della Rete Elettrica Nazionale(REN).
A collegare i due siti sarà una linea elettrica a 30 kV, lunga circa 3,4 chilometri.
L'impianto ibrido "è progettato per produrre energia elettrica da fonti rinnovabili e non inquinanti - eolico e solare - contribuendo alla diversificazione delle fonti energetiche del Paese e all'adempimento degli impegni dello Stato in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili, con l'obiettivo di immettere 61,2 MW di energia nella rete pubblica".
Il progetto contribuisce agli obiettivi dello Stato per la lotta al cambiamento climatico, la transizione energetica, la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2050 e la produzione di elettricità da fonti rinnovabili, promuovendo la riduzione delle emissioni associate all'uso di combustibili fossili nella produzione di energia.
Il progetto è previsto per le parrocchie di Campelos/Outeiro da Cabeça, Ramalhal, Maxial/Monte Redondo, Santa Maria/São Pedro/Matacães, Dois Portos/Runa e Carvoeira/Carmões.
L'investimento è soggetto a una Valutazione d'impatto ambientale nella fase di studio preliminare.