"La mancanza di un percorso di carriera specifico in odontoiatria nel Servizio Sanitario Nazionale(SNS) ha reso difficile l'assunzione e il mantenimento dei dentisti nei centri di cura", ha lamentato l'associazione in un comunicato, a seguito dei dati diffusi da Eurostat sull'assistenza odontoiatrica nell'Unione Europea (UE).

L'APOMED ha sottolineato che, secondo l'ufficio statistico dell'UE, oltre il 15% dei portoghesi non può andare dal dentista per motivi economici, percentuale che sale al 32,5% per le persone a rischio di povertà.

Secondo Eurostat, nel 2024, il 6,3% delle persone di età pari o superiore a 16 anni nell'UE che necessitavano di cure dentistiche ha dichiarato di non poterle ricevere per motivi finanziari e per le lunghe liste d'attesa.

Questi dati rivelano la "dura realtà" del Portogallo, che "rimane tra i Paesi europei in cui è più difficile accedere alle cure dentistiche", lamenta l'associazione, secondo cui "è urgente potenziare gli uffici completamente attrezzati nei centri sanitari".

Secondo l'APOMED, che ha sottolineato l'impatto che l'esclusione dalla salute orale ha sul perpetuarsi della povertà e della disuguaglianza, nell'ambito del SUS (Sistema Sanitario Unificato) ci sono circa 70 studi attrezzati e installati nell'assistenza sanitaria primaria, che potrebbero produrre circa 155.000 consultazioni all'anno.

Il programma del governo prevede l'attuazione del programma sanitario nell'arco di quattro anni, tra cui l'ampliamento della portata e della copertura del programma di controllo dentale e la creazione di un controllo protesico per i beneficiari del supplemento di solidarietà per gli anziani.

Si prevede inoltre di rafforzare le cliniche di salute orale nell'ambito delle cure primarie con un maggior numero di professionisti, soprattutto dentisti.