In un comunicato, l'ente regionale afferma che il programma, uno strumento finanziario a sostegno della regione finanziato dall'Unione Europea, ha attualmente un tasso di impegno del 16,37%, corrispondente a 128 milioni di euro (ME) di fondi approvati.

Approvato per il periodo 2021-2027, Algarve 2030 dispone di un totale di 780,3 milioni di euro di fondi europei, di cui 668 milioni di euro dal Fondo europeo di sviluppo regionale(FESR) e 112 milioni di euro dal Fondo sociale europeo Plus(FSE+).

L'obiettivo è finanziare investimenti che promuovano la sostenibilità ambientale, la competitività economica e la valorizzazione del territorio e delle persone, con particolare attenzione alla loro qualità di vita.

Per aumentare il tasso di esecuzione del programma, l'Autorità di gestione dell'Algarve 2030 ha adottato misure per "accelerare l'investimento pubblico dei fondi europei", si legge nella nota del CCDR Algarve.

Le misure comprendono il finanziamento anticipato fino al 100% delle spese presentate entro il 31 ottobre, assegnate a ciascuna operazione, e l'aumento del tasso di cofinanziamento, tra i cinque e i dieci punti percentuali, nelle operazioni incluse nell'Iniziativa Territoriale Integrata con la Comunità Intercomunale dell'Algarve e l'Agenzia per la Modernizzazione Amministrativa(AMAL).

Secondo il CCDR dell'Algarve, "saranno rafforzati gli sforzi e le iniziative operative con i promotori pubblici", ovvero la protezione civile, i comuni, le università, gli enti del sistema scientifico e tecnologico e quelli responsabili della gestione delle acque e dei rifiuti, "invitandoli a presentare le domande durante il mese di maggio".

Secondo l'ente regionale, la regione deve eseguire un minimo di 106 milioni di euro fino al 30 novembre per rispettare la regola N+3, la cosiddetta "regola della ghigliottina", e Algarve 2030 è il suo primo anno di valutazione.

La regola N+3 stabilisce che lo stanziamento di un anno venga eseguito nei tre anni successivi, con valutazione annuale a dicembre sulla base delle spese certificate alla Commissione europea.

Se questa regola non viene rispettata, si avrà una perdita di risorse.