Le società di autonoleggio hanno acquistato un totale di 1.890 nuovi veicoli lo scorso novembre, una cifra che corrisponde a un aumento di circa il 4% rispetto ai 1.825 veicoli acquistati nello stesso periodo dell'anno precedente, secondo l'ARAC - l'Associazione Nazionale delle Società di Autonoleggio.
In un comunicato stampa, l'associazione indica che a novembre il "mercato nazionale dei veicoli passeggeri e commerciali leggeri ha registrato un volume totale di 19.612 unità immatricolate, che corrisponde a una modesta crescita dell'attività commerciale rispetto allo stesso periodo del 2024".
"Nonostante la flessione economica osservata in questo periodo, il canale del rent-a-car è rimasto un driver centrale nel panorama automobilistico", celebra l'ARAC nei dati diffusi e riportati da Publituris.
Secondo l'associazione, la performance del settore conferma la sua capacità di adattamento, investendo nell'innovazione e nella digitalizzazione e rispondendo alle nuove modalità di utilizzo delle automobili, il che dimostra che "il modello di leasing continua ad affermarsi come alternativa preferita alla proprietà tradizionale, valorizzando una mobilità flessibile, sostenibile e adattabile".
"Questo cambiamento rafforza il ruolo dell'operazione come strumento di efficienza economica, razionalizzazione dei costi e accesso a tecnologie all'avanguardia", aggiunge la dichiarazione rilasciata dall'ARAC.
Esigenza
L'associazione spiega che a novembre si è registrato un "aumento della domanda di veicoli commerciali, trainata dai settori della distribuzione, dei servizi e dell'e-commerce", nonché una "crescita sostenuta del noleggio di motocicli, soprattutto tra gli operatori della logistica urbana, grazie alla maggiore mobilità, alla riduzione dei costi operativi e alla minore impronta ambientale".
"Queste tendenze consolidano il ruolo del settore del contracting come motore di innovazione e modernizzazione dell'offerta di mobilità, in linea con i principi della transizione energetica e dell'economia circolare", considera inoltre l'ARAC.
Secondo l'associazione, la performance di novembre del rapporto ha evidenziato "l'importanza del settore del noleggio veicoli", che si afferma come "pilastro strutturante della mobilità nazionale", poiché "il settore contribuisce in modo significativo al rinnovo del parco veicoli, alla riduzione delle emissioni e alla dinamizzazione dell'attività economica".
"Il rent-a-car è un supporto essenziale per l'attività turistica, garantendo la mobilità di milioni di visitatori e contribuendo in modo significativo ad attrarre flussi turistici e a valorizzare le regioni. Inoltre, agisce come moltiplicatore della competitività economica, consentendo alle aziende di ottimizzare i costi e rendere le operazioni più flessibili", sostiene l'ARAC.






