"Alla luce di ciò, e ora che sto completando il mandato conferitomi nell'ultima Convenzione, vi comunico che ho deciso di non candidarmi per un nuovo mandato come coordinatrice del Blocco di Sinistra", si legge in una lettera inviata agli iscritti, di cui Lusa ha preso visione.
Nella lettera, Mariana Mortágua ricorda che quando è stata eletta coordinatrice, appena due anni e mezzo fa, "era consapevole delle difficili condizioni politiche in cui versavano la sinistra e il partito".
"Dopo il crollo della maggioranza assoluta del PS e il rafforzamento della destra e dell'estrema destra, era necessario trovare altre strade. Credo che questo obiettivo non sia stato raggiunto. Non solo perché lo spazio elettorale del Blocco ha continuato a ridursi, ma anche perché il rinnovamento che abbiamo intrapreso all'epoca si è rivelato insufficiente per rilanciare il nostro intervento sociale", sostiene Mortágua.
Aggiunge che, negli ultimi anni del suo mandato, "la fretta delle campagne elettorali successive ha tolto spazio e tempo alla riflessione interna" al partito "e ha ostacolato un'effettiva trasformazione del funzionamento del Bloco".
"La leadership che ho guidato non è stata in grado di invertire l'eccessiva centralizzazione della struttura del Bloco e di generare un nuovo slancio politico ed elettorale. Siamo ben consapevoli delle campagne di odio dei nostri avversari, ma la verità è che non siamo stati in grado di neutralizzarle", si legge nel testo.
Mariana Mortágua afferma di aver preso questa decisione "con la tranquillità" garantita dal "costante sostegno" dei suoi "compagni durante tutto questo tempo". "Lo faccio perché credo che il Blocco di Sinistra trarrà beneficio dall'avere, nella sua leadership e in Parlamento, persone più attrezzate di me per dare voce al partito", afferma Mortágua, che, oltre a essere coordinatrice, è l'unica rappresentante eletta del partito all'Assemblea Nazionale.
Mariana Mortágua, 39 anni, economista, è stata eletta coordinatrice nazionale del Blocco di Sinistra nel maggio 2023, in occasione dell'ultimo congresso nazionale del partito, succedendo a Catarina Martins, l'attuale candidata alla presidenza sostenuta dal suo partito.
Nelle elezioni legislative tenutesi a maggio di quest'anno, il Blocco di Sinistra ha ottenuto il peggior risultato della sua storia in questo tipo di elezioni, passando da cinque parlamentari a uno solo. Nelle elezioni municipali di questo mese, è passato da cinque consiglieri e 94 deputati municipali a un consigliere a Lisbona, eletto all'interno della coalizione che riuniva il Bloco de Esquerda, il Partido Socialista (PS), Livre (Lisbona) e PAN, con un totale di 17 deputati nei consigli comunali e nelle parrocchie.





