Gli accordi sono il risultato di una misura approvata all'inizio del mese dal Consiglio dei Ministri, che ha messo a disposizione circa 42,5 milioni di euro per ampliare, in collaborazione con le amministrazioni locali, il numero di posti in asilo disponibili in 30 comuni.
Il 12 settembre, il Ministero dell'Istruzione(MECI) ha firmato i primi accordi con sei comuni dell'Algarve (Albufeira, Faro, Lagoa, Lagos, Portimão e Tavira) per 17 nuove aule, che potranno ospitare fino a 425 bambini, e successivamente con Santarém, per due nuove aule, ciascuna con 25 posti.
Ora è la volta dei Comuni di Lisbona, Cascais, Loures, Amadora, Oeiras, Montijo, Moita e Seixal, dove lo Stato sosterrà l'apertura di 39 aule, per un totale di 975 posti.
"Il passo compiuto in questo caso è molto incoraggiante e dovrebbe renderci tutti molto felici perché dimostra questo impegno", ha sottolineato il ministro Fernando Alexandre, sostenendo che "nel settore dell'istruzione, l'impegno tra i governi locali e il governo sarà sempre più importante".
"Il governo ha la responsabilità di garantire le pari opportunità in tutto il Paese e di assicurare le risorse, ma sono i consigli comunali a far sì che le cose accadano".
Durante la sessione, che si è svolta presso le strutture del MECI a Lisbona, è stato firmato anche un accordo di collaborazione con Castro Marim, che, secondo il Ministero dell'Istruzione, non era stato individuato tra i più bisognosi, ma ha deciso di aderire al protocollo per aprire un'aula con un massimo di 25 posti.
In totale, tra i 16 accordi già firmati, saranno messi a disposizione 1.475 posti in 59 aule, per un investimento di 2,5 milioni di euro. Altre due aule saranno firmate a breve, a Loulé e Silves.
Per ora restano esclusi 13 dei 30 comuni inizialmente individuati, tra cui Sintra, il più bisognoso, dove mancano 67 aule, Odivelas, che necessita di 20 aule, e Setúbal, dove il Portale delle iscrizioni ha individuato la necessità di 19 aule.