Perché il test del DNA è importante per i rifugi

Tutti i rifugi sono consapevoli che un gatto è una "persona" con tratti distinti, non solo una palla di pelo. Spesso, al momento dell'arrivo in un rifugio, non si conoscono informazioni sull'età, la razza, la salute o i problemi genetici di un animale. Questo comporta una serie di problemi, tra cui la difficoltà per un veterinario di pianificare trattamenti e cure preventive, per un potenziale proprietario di scegliere un animale in base alle esigenze e al carattere e per un rifugio di valutare i rischi di riaffittare o raggruppare gli animali.

Nel giro di pochi giorni, i rifugi possono avere informazioni precise sull'origine e la salute di un gatto grazie al test del DNA. Questo strumento sta diventando particolarmente importante in Portogallo, dove cresce l'interesse a fornire cure di alta qualità agli animali e a tutelarne i diritti. Può essere utilizzato per creare registri elettronici degli animali, individuare predisposizioni genetiche alle malattie e definire la razza. In questo modo si facilita l'adattamento dei gatti e si evitano malintesi al momento del trasferimento a nuovi proprietari.

Come funziona davvero

Quando un nuovo gatto arriva in un rifugio, i dipendenti si trovano di fronte a molte domande: età, pedigree, salute e carattere. Il test del DNA aiuta a rispondere rapidamente a molte di queste domande. Di solito viene prelevato un raschiato dalla cavità orale o un pelo con radici, dopodiché il campione viene inviato al laboratorio. Pochi giorni dopo, il rifugio riceve un rapporto dettagliato che indica la razza, i possibili ibridi e i rischi genetici.

A questo punto, il test sulla razza del gatto diventa uno strumento fondamentale: i dipendenti si rendono conto di cosa hanno a che fare e possono fare ulteriori piani per la cura e la socializzazione. Inoltre, le informazioni genetiche aiutano i rifugi a creare "passaporti genetici" unici per ogni gatto. Questo non solo facilita le adozioni, ma serve anche a proteggere gli animali: in caso di smarrimento o furto, è facile dimostrare l'autenticità dell'animale.

Casi di studio: l'esperienza dei rifugi portoghesi

A Lisbona, uno dei grandi rifugi ha introdotto il test del DNA per i gatti nel 2023. I risultati hanno superato le aspettative: circa il 20% dei gatti si è rivelato essere ibrido di razze rare, che in precedenza erano considerate comuni bastardi. L'individuazione di malattie genetiche ha permesso di attuare misure preventive in tempo utile e di salvare diversi animali. Il database ha accelerato il processo di adozione: i potenziali proprietari hanno visto l'esatto profilo genetico del gatto, che ha aiutato a selezionare un animale domestico in base al carattere e alle esigenze.

A Porto, dove i rifugi devono affrontare un'alta densità di gatti di strada, il test del DNA è diventato uno strumento di "controllo genetico": le popolazioni con determinati rischi vengono identificate e vengono creati piani di vaccinazione e sterilizzazione.

Ostacoli e limiti

Naturalmente ci sono delle difficoltà. La maggior parte dei rifugi ha finanze limitate e il test del DNA è costoso. Alcuni dipendenti hanno dubbi sull'invenzione, poiché ritengono che il comportamento del gatto e l'ispezione visiva siano fonti di informazione sufficienti. Ma la pratica dimostra che un approccio combinato - visita veterinaria e analisi genetica - aumenta significativamente l'efficienza del rifugio. Con l'aumento della popolarità del test sulla razza del gatto, i prezzi stanno gradualmente diminuendo e la disponibilità di laboratori sta crescendo.

Come integrare il test del DNA nelle operazioni dei rifugi

I rifugi che vogliono iniziare a lavorare con i test genetici possono seguire un processo semplice. Innanzitutto, formano il personale: come prelevare un campione, quali test esistono, come interpretare i risultati. Poi creano un database: per ogni gatto vengono registrati il profilo genetico, l'anamnesi e le foto. Poi integrano i dati con il programma di adozione per abbinare un animale a una persona specifica e aumentare le probabilità di successo dell'adozione. In Portogallo sono già in atto iniziative per far collaborare i rifugi per condividere conoscenze e dati, riducendo i costi e aumentando l'efficienza.

L'ultima parola

Il test del DNA per gli animali, in particolare per le razze di gatti, non è solo una tecnologia di tendenza. Per i rifugi in Portogallo, è uno strumento che consente di migliorare la cura degli animali, di proteggerli dai rischi genetici e medici e di aumentare la trasparenza. L'uso del test del DNA trasforma le operazioni dei rifugi da una cura standard degli animali a una pratica basata sulla scienza, personalizzata e più efficace. E soprattutto, si tratta di vite realmente salvate e di famiglie felici per gatti che prima nessuno poteva comprendere appieno.