La fiera torna ancora una volta in uno dei parchi più famosi di Lisbona, che ha già raggiunto il suo "limite di spazio fisico", e quest'anno, oltre ad avere 350 padiglioni e 963 marchi editoriali, presenterà un'iniziativa verde senza precedenti, che permetterà di piantare migliaia di alberi, con un investimento di 135 mila euro.

L'Associazione Portoghese degli Editori e dei Librai(APEL) spera di superare l'anno scorso nel numero di iniziative culturali, con più di 3 mila eventi in programma, di cui 1.200 con la partecipazione di autori.

Quest'anno verrà inaugurata una nuova piazza e ci saranno più rampe e sedie a rotelle portatili, fornite dalla Santa Casa da Misericórdia, per le persone con mobilità ridotta.

Sono stati organizzati eventi con il linguaggio dei segni portoghese e l'esistenza di un alfabeto per daltonici che, tra le altre cose, aiuta le persone a orientarsi nelle piazze.

Il programma per i bambini è stato rafforzato, con laboratori, letture in scena e il ritorno del "Campeggio con storie" all'Estufa Fria.

Tra i servizi disponibili, tornano l'appendiabiti, che offre la consegna postale dei libri e il deposito temporaneo degli oggetti, un'area alimentare ampliata e campagne per la donazione e il riciclaggio dei libri.

Per quanto riguarda gli orari di apertura della fiera, dal lunedì al giovedì sarà aperta dalle 12.00 alle 22.00. Il venerdì e i giorni precedenti le festività (9, 12 e 18 giugno), l'orario di apertura sarà prolungato fino alle 23. Il sabato, l'evento aprirà alle ore 12.00.

Il sabato l'evento aprirà alle 10 e chiuderà alle 23, mentre la domenica e i giorni festivi (10, 13 e 19 giugno) i padiglioni potranno essere visitati anche dalle 10, ma chiuderanno alle 22.

Torna l'"Ora H", nell'ultima ora della fiera, ma solo dal lunedì al giovedì, che consente ai visitatori di acquistare libri nei padiglioni aderenti con sconti di almeno il 50% su titoli selezionati.

La cerimonia di apertura si terrà nell'Auditorium Sud alle 12:00, alla presenza del Presidente della Repubblica, Marcelo Rebelo de Sousa, del Ministro della Cultura, Dalila Rodrigues, e del Sindaco di Lisbona, Carlos Moedas.