In un comunicato, l'Unità Nazionale di Informazione e Investigazione Criminale dell'ASAE ha spiegato che nelle ultime settimane ha condotto diverse operazioni di prevenzione del crimine che hanno avuto come obiettivo la produzione e la distribuzione di articoli tessili, nell'ambito della lotta ai reati di contraffazione, imitazione e uso illegale di marchi.

A seguito delle operazioni, l'autorità ha sequestrato un totale di oltre 214.270 capi di abbigliamento recanti marchi registrati di grande prestigio internazionale, accessori tessili e transfer, timbri, stampe, telai di stampa, applicazioni metalliche, etichette di composizione, nonché cinque macchine da cucire e una macchina per cucire i bottoni, in quanto utilizzati nell'attività illecita.

L'ASAE (Autorità portoghese per la sicurezza alimentare e l'economia) ha eseguito sette mandati di perquisizione, sia residenziali che non, e quattro mandati di perquisizione digitale, che hanno portato alla detenzione di quattro persone.

Sono stati avviati sette procedimenti penali per i reati di contraffazione, imitazione o uso illegale di marchi, nonché per la vendita o l'occultamento di prodotti, come definito e punito dal Codice della proprietà industriale.

Le operazioni, che hanno avuto luogo nei comuni di Barcelos, Guimarães, Santo Tirso e Fafe, hanno preso di mira l'industria tessile e degli imballaggi tessili, nonché l'industria della fonderia di metalli dedicata alla produzione di applicazioni metalliche, timbri e coloranti.