Secondo la Direttiva Operativa Nazionale (DON), che istituisce il Nucleo Speciale Antincendio Rurale(DECIR), si è conclusa la stagione che mobilita il maggior numero di risorse e che è considerata la più critica, con un minor numero di personale operativo, mezzi e aerei a terra.

In una risposta inviata a Lusa, l'Autorità nazionale per le emergenze e la protezione civile(ANEPC) ha annunciato che cinque velivoli prolungheranno la loro attività per altri 15 giorni, lasciando l'unità antincendio fuori servizio a partire da oggi, il che significa sei elicotteri in meno rispetto a quelli operativi negli ultimi tre mesi.

L'ANEPC indica che, contrariamente a quanto previsto dal DECIR, sarà prolungata l'operatività dei due velivoli anfibi medi del Centro Risorse Aeree (CMA) di Beja e dei tre elicotteri leggeri dei CMA di Montijo, Monchique e Cachopo.

Secondo la Protezione Civile, il dispiegamento aereo sarà composto da 67 aerei a partire da oggi, ma due sono "attualmente non operativi".

Oltre a questi velivoli, nei prossimi 15 giorni, durante i quali sarà attivo il "livello Charlie" - il terzo livello che mobilita il maggior numero di mezzi di combattimento - saranno operativi 12.789 uomini di 2.133 squadre, 2.810 veicoli e 19 macchine cingolate.

Dal 1° luglio a ieri, al cosiddetto "livello delta" e quando il sistema antincendio era al massimo della sua capacità, erano a terra 15.025 vigili del fuoco di 2.567 squadre, 3.411 veicoli, 16 macchine cingolate e 74 mezzi aerei.

Questa stagione degli incendi ha visto quasi 270.000 ettari di superficie bruciata, il quarto anno peggiore in termini di superficie dopo il 2017, il 2003 e il 2025. Quattro morti, tra cui un vigile del fuoco, diversi feriti e la distruzione totale o parziale di prime e seconde case, oltre a fattorie, bestiame e foreste.

Il Portogallo è stato colpito da ondate di calore tra luglio e agosto, che hanno favorito il verificarsi di numerosi incendi rurali, soprattutto nelle zone interne settentrionali e centrali del Paese. Alcuni incendi, come quelli scoppiati nel Piódão e nel Trancoso, sono durati rispettivamente 11 e 8 giorni e sono stati registrati.

Quest'anno sono scoppiati in totale 7.715 incendi, secondo i dati del Sistema Integrato di Gestione degli Incendi Rurali (SGIFR), che mostrano una diminuzione del numero di incendi negli ultimi anni, anche se quest'anno si è registrato il numero più alto dal 2022.

Le regioni più colpite dagli incendi quest'anno sono la regione centrale, con 185.461 ettari di foresta bruciata, e il nord, con 70.690 ettari.

Secondo i dati, il 35% degli incendi e il 38% della superficie bruciata sono stati registrati in giorni di rischio incendio "molto elevato".

L'Agenzia per la gestione integrata degli incendi rurali (AGIF) ha già annunciato che produrrà un rapporto sui grandi incendi di quest'anno e l'Assemblea nazionale ha approvato la creazione di un comitato tecnico, composto da 12 tecnici specializzati, per analizzare gli incendi.