Le informazioni sulla famiglia erano scarse e persino il nome del bisnonno paterno era scomparso dalla memoria. Grazie a un lavoro investigativo, Peter riuscì a stabilire che si trattava di Henry Sampson, originario di Liverpool, autista, cuoco e tornitore a Montreal e poi albergatore a Quebec City. Vedovo, Henry si era imbarcato con la seconda moglie a Liverpool per la luna di miele, ma tutte le informazioni su di lui si fermavano lì.
L'unica leggenda di famiglia disponibile è che Henry morì perché era "troppo grasso"! Si diceva che il pover'uomo avesse incontrato la sua fine quando era stato issato su una "sedia da nostromo" (progettata per il trasferimento di personale e posta tra le navi) che non era in grado di sopportare il suo peso - e così era annegato.
Una ricerca più approfondita e un registro dei dispersi in mare hanno dimostrato che solo un Henry Sampson era morto nel 1913. Era una delle dieci persone morte come passeggeri della SS Veronese, dopo che la nave si era incagliata il 16 gennaio 1913, vicino al porto di Leixoes, nei pressi di Porto. Partita da Liverpool e diretta a Montreal, la nave aveva imbarcato passeggeri portoghesi a Vigo, diretti in Sud America. La sposa di Henry sopravvisse alla prova; tuttavia, il cinquantenne Henry, dopo essere stato portato a terra su una boa "a braghetta" (altrimenti nota come "sedia del nostromo"), morì il giorno successivo per esposizione e sfinimento.
Poiché Henry non era annegato, dove fu deposto il suo corpo?
Il Portogallo era l'opzione più probabile. Enrico non avrebbe avuto diritto a un cimitero cattolico. Ma c'era un cimitero anglicano a Porto...
Un guardiano della chiesa di San Giacomo ha confermato che Henry era stato effettivamente sepolto il 20 gennaio 1913, con un estratto del registro delle sepolture, fornendo anche il numero di lotto e le foto della tomba.
Durante una recente visita a Porto, Peter e sua moglie Angela hanno posto una piccola targa sul luogo di sepoltura di Henry Sampson, in modo che, finalmente ritrovato, il suo bisnonno non sia più dimenticato.
Ulteriori informazioni sulla chiesa anglicana di San Giacomo, a Porto, sono disponibili all'indirizzo https://www.stjamesporto.org/