Le compagnie di viaggio ritengono che questa decisione "potrebbe costituire un precedente" per l'adozione di misure in Portogallo per combattere le "pratiche abusive" della compagnia aerea irlandese.
Secondo quanto riportato da ECO, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inflitto a Ryanair una multa di 1.344.400 euro per aver ostacolato un'indagine sulle sue pratiche commerciali con le agenzie di viaggio.
All'inizio di quest'anno, ANAV ha presentato una denuncia all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato(AdC) contro la compagnia aerea low-cost per abuso di posizione dominante, potenziale violazione del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) e mancanza di supporto alle persone con disabilità, tra le altre accuse.
"La multa inflitta dall'autorità italiana garante della concorrenza dovrebbe servire da esempio, o addirittura da giurisprudenza, per gli altri Paesi dell'Unione Europea, per dimostrare che è possibile opporsi al lobbismo di Ryanair", spiega il presidente dell'ANAV in un comunicato stampa.
Miguel Quintas afferma che "questa decisione dimostra che le accuse alla base della denuncia che abbiamo presentato quest'anno all'AdC, denunciando le varie pratiche abusive di questa compagnia aerea nel mercato nazionale, sono del tutto fondate" e fornisce "la speranza che, anche in questo caso, ci sia una decisione favorevole che tuteli non solo le agenzie di viaggio ma, soprattutto, i passeggeri".
In Italia, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) ha concluso che Ryanair ha ostacolato l'indagine e ha classificato la sua condotta come "grave negligenza", motivo per cui ha imposto una multa pari allo 0,01% del suo fatturato globale, che nel 2024 era di 13,44 miliardi di euro.