In un comunicato, il club inglese ha espresso la propria gratitudine per il suo "contributo durante un periodo di grandi successi", il cui più grande risultato è stato raggiunto nella stagione 2024/25, quando ha condotto il Nottingham Forest al 7° posto in Premier League, consentendogli di qualificarsi per l'Europa League, beneficiando anche della sanzione inflitta al Crystal Palace.
Nuno Espírito Santo, subentrato dopo la partenza di Steve Cooper, è riuscito a mantenere il titolo del campionato nella sua prima stagione nonostante la penalizzazione di quattro punti inflitta al Forest per violazione del Fair Play Finanziario.
Il risultato, tuttavia, è stato segnato da tensioni con il proprietario del club, Evangelos Marinakis, con il quale l'allenatore ha ammesso in agosto che il loro rapporto "non era più così stretto o buono come una volta" a causa di disaccordi sui piani sportivi del club.
A 51 anni, l'ex manager di Wolverhampton e Tottenham lascia il Forest, dove aveva un contratto valido fino al 2028, firmato nel giugno di quest'anno.
Nuno Espírito Santo ha anche allenato l'FC Porto nella stagione 2016/17, dove era un portiere.