Questo indice, pubblicato sulla rivista Impacts, valuta le 30 migliori destinazioni al mondo per i lavoratori remoti a lungo termine, sulla base di fattori quali la qualità della vita, l'accessibilità, le infrastrutture digitali, la connettività internazionale e il mercato immobiliare.
L'indice Savills ha collocato Lisbona nella stessa posizione dello scorso anno, quindi l'ascesa dell'Algarve al 10° posto è una novità, che completa la Top 10 e conferma la regione meridionale del Portogallo come una delle migliori al mondo per i nomadi digitali.
Questa classifica, guidata da Dubai, che ha mantenuto il primo posto per il terzo anno consecutivo, comprende anche Abu Dhabi, Malaga e Miami prima di Lisbona, oltre a Palma, Barcellona, Barbados e Auckland, che si posizionano immediatamente sopra l'Algarve.
Nel caso della capitale portoghese, fattori come il clima mite, la sicurezza, l'ospitalità, l'offerta culturale diversificata, le buone infrastrutture tecnologiche e un mercato residenziale competitivo hanno portato Lisbona al quinto posto, mentre il decimo posto dell'Algarve è giustificato da "una maggiore accessibilità in termini di costo della vita e un clima attraente".
Il Savills Executive Nomad Index presenta anche nuovi ingressi nel 2025, come Auckland (9°), Tokyo (11°), Creta (15°), Vancouver (18°) e Berlino (28°), a testimonianza della crescente competizione tra i mercati globali nell'attrarre i nomadi digitali.
"Il panorama dei nomadi esecutivi sta cambiando. I mercati stanno sviluppando nuove strategie per attrarre nomadi digitali e dirigenti. Due nuovi Paesi nel nostro indice, il Canada e la Nuova Zelanda, non offrono visti specifici per i nomadi digitali, ma forniscono visti per visitatori a lungo termine adattati per consentire il lavoro a distanza per tutta la durata del soggiorno", afferma Kelcie Sellers, direttore associato di Savills World Research.





