Secondo un Eurobarometro, il 42% dei cittadini dell'UE intervistati ritiene essenziale che gli operatori culturali e gli artisti ricevano di più per il loro lavoro e abbiano migliori condizioni di lavoro.
Quasi la stessa percentuale (43%) di cittadini europei si preoccupa di proteggere il patrimonio culturale, che può essere distrutto da conflitti, disastri naturali e cambiamenti climatici, mentre il 45% ritiene essenziale rendere la cultura più accessibile.
L'Eurobarometro riporta anche che otto cittadini su dieci dei Paesi dell'UE "preferiscono i contenuti creati dagli esseri umani piuttosto che dall'intelligenza artificiale" ed esprime "preoccupazione per le possibili conseguenze sugli stipendi degli artisti" derivanti dalla creazione di arte da parte dell'intelligenza artificiale generativa.
Nel sondaggio, il 49% delle persone ha risposto di essere stato coinvolto in attività artistiche negli ultimi 12 mesi, anche se l'Eurobarometro non specifica cosa si intenda per attività artistiche.
Portogallo e Finlandia sono i Paesi in cui si crede maggiormente che la libertà artistica sia rispettata: il 92% ritiene che ogni artista possa esprimersi senza temere la censura della propria arte da parte delle autorità nazionali o di altri gruppi.
La percentuale a livello europeo è del 77%.